SMART WORKING e MAL DI SCHIENA
NON ESISTE UNA POSTURA CORRETTA, ESISTE LA PROPRIA
POSTURA
Stiamo vivendo
una situazione molto difficile che ci rende costretti a non uscire di casa e ad
aspettare che si ritorni alla normalità.
Stare seduto al lavoro ti ha fatto
andare in tilt la schiena?
Molti di noi
hanno un lavoro da scrivania, soprattutto in questo periodo. E per chi non lo
avesse prima della quarantena (come me), essere costretti ad abituarsi è forse
peggiore! Il problema non è il lavoro in se, non è stare seduti, il problema è
la quantità di tempo che si passa
senza muoversi. Qualsiasi posizione, in qualsiasi parte del corpo mantenuta per
troppo tempo, attiverà dei riflessi antalgici che ci faranno provare dolore! Io
utilizzo la fitball come seduta, muovo il bacino su di essa, apro e chiudo le
gambe, picchetto i piedi a terra, alterno l’altezza dello schermo e di
conseguenza la mia, magari mettendomi in piedi.
Oppure possiamo utilizzare due
altre variazioni:
- Inginocchiarsi posizioniamo un cuscinetto sul pavimento e inginocchiamoci con entrambe le gambe. In questa posizione possiamo rimanere belli e alti e questo aiuta a mantenere i glutei, muscoli della coscia ed obliqui impegnati. Mantenere i glutei innestati aiuterà anche ad allungare la parte anteriore dell'anca. Questa è un'ottima alternativa poiché normalmente i “fianchi” sarebbero sollevati e flessi e la schiena arrotondata.
- Affondo passa a una posizione di affondo alternando ogni lato per allungare ognigamba in modo diverso durante il giorno. Ciò contribuirà ad allentare il flessore dell'anca e il tendine del ginocchio.
Trovando nuovi modi per stare alla tua scrivania e
spostarci frequentemente, possiamo impedire alla parte bassa della schiena di
diventare rigida e irritata e ai muscoli di contrarsi.
Questi sono solo
dei consigli utili perché l’unica cose che fa universalmente male alla vostra
schiena è rimanere fermi.
Docente
di Ed. Fisica Prof. Sinisgallo Biagio
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